#ANDRA’ TUTTO BENE
Sono due le frasi che ci stanno accompagnando in modo più ricorrente durante questa emergenza Coronavirus. La prima è “IoRestoACasa” l’hashtag lanciato dal Governo per invitare tutti gli italiani a rimanere tra le mura domestiche per limitare i contagi; la seconda è invece “Andrà tutto bene”, una frase colma di speranza che scriviamo sui social, che vediamo scritta accanto al disegno di un arcobaleno su striscioni appesi ai balconi.La sua origine è avvolta da un “romantico” mistero. Gli abitanti di alcuni Comuni della Lombardia, la prima Regione colpita dall’emergenza, sanno infatti che, prima che “Andrà tutto bene” diventasse un tormentone sui social, questa frase era stata ritrovata una mattina dei primi di marzo su diversi post-it appesi davanti ai portoni delle loro case accompagnata dal disegno di un cuoricino. Rimangono anonimi, ancora oggi, gli autori dell’iniziativa.
Un post-it e una scritta: «Tutto andrà bene!». Con un cuoricino disegnato a mano. Un messaggio di speranza in tempi di coronavirus, a ricordarci la forza dei piccoli gesti.Per il momento è un enigma, e forse è giusto così. D’altronde l’intento dei foglietti sta proprio in questo: incoraggiarsi senza chiedere nulla in cambio. Constatare che si è tutti sulla stessa barca, alle prese con le stesse difficoltà. Tutto il resto non conta: l’importante è l’empatia, anche tra sconosciuti. Qualunque sia l’origine di questa frase che in questo periodo di difficoltà unisce tutto il nostro Paese, da Nord a Sud, teniamoci stretta la speranza e ricordiamo che se ciascuno di noi saprà essere responsabile potremo tornare presto a camminare per le nostre strade e ad abbracciarci.
Questi i nostri #andrà tutto bene realizzati dai servizi della Cooperativa GSH!